Archivi categoria: Mondo politico

Notizie politiche

Venerdì 17 Gennaio 2014

AVVISO POLITICO

A CURA DELLA FORMAZIONE POLITICA  –  RIPACANDIDA COMUNE

Sabato 18 Gennaio la lista RIPACANDIDA COMUNE

terrà in RIPACANDIDA nella Piazza Medaglia d’oro Vito SINISI

un pubblico comizio dalle ore 17,30 alle 18,30

interverrà come oratore il Consigliere Comunale : Donato Natalino MUSTO

Sabato 11 Gennaio 2014

MANIFESTO POLITICO

AFFISSO PER LE VIE DEL PAESE DALLA FORMAZIONE POLITICA

DS – SEZIONE DI RIPACANDIDA

IMG_5446

TESTO ORIGINALE

                                 LE RAGIONI DEL DISSENSO

La crisi di questi ultimi anni, da cui non è esclusa Ripacandida, richiede una politica rigorosa e attenta alla gestione dei costi e al contenimento degli stessi obbligando la Pubblica Amministrazione ad impegnarsi in una politica responsabile per affrontare questo momento di contrazione economica e sociale determinato anche dal Governo che ha tagliato risorse agli Enti Locali e di pari passo fatto elevare i costi dei servizi con l’aumento della pressione fiscale. Per tali ragioni nel corso della campagna elettorale per le amministrative del maggio 2013 con la lista “Rinnoviamo Ripacandida” si sono sottoscritti, oltre ad un ricco programma di intenti, vincoli forti con i nostri elettori affinché si superassero tanto le discriminazioni politiche e sociali quanto i “privilegi” di pochi pagati con il sacrificio di tutti. Per questi impegni politici è stata votata ed eletta l’attuale classe dirigente con la partecipazione di frange della società civile e di simpatizzanti il Movimento 5 stelle i quali proprio sugli sprechi e sulla giustizia sociale facevano leva, non certo per altre finalità. Ripensare dunque all’assetto gestionale tecnico-amministrativo non significa “giustizialismo” o peggio “vendetta”, in tal caso il primo carnefice sarebbe il nostro Governo, in realtà si tratta di “giustizia sociale” ovvero di una necessità gestionale a cui ogni buon governo dovrebbe fare riferimento nell’interesse di TUTTI i cittadini. Nella gestione della giunta Remollino in tal senso nulla è cambiato, si continuano ad evidenziare i “difetti” cronici del passato in una dinamica politica che vede primeggiare sempre e comunque gli stessi attori non protagonisti dove la parte politica fa solo da comparsa. Ripensare ad una diversa gestione della spesa pubblica non significa difatti penalizzare qualcuno, ma affrontare seriamente una necessità sistemica finalizzata ad aiutare chi ha difficoltà e a favorire la qualità dei servizi, che in situazione di scarsità di risorse finirebbero con il gravare solo sul singolo cittadino e sulle attività produttive in genere. Nel corso della campagna elettorale si è dichiarato di voler far crescere e tutelare imprese, artigiani, agricoltori e professionisti locali in una logica di condivisione e solidarietà, il metodo utilizzato non sembra coerente con tali propositi visto che tutti lamentano una certa incoerenza e disattenzione verso tali obiettivi. Senza parlare dei giovani ed anziani assolutamente dimenticati. Anziché sulla spesa pubblica i maggiori tagli e sacrifici vengono fatti gravare solo sulle imprese, artigiani e professionisti, di contro, in merito alla condivisione di tematiche di interesse collettivo attraverso le consulte, fino ad ora si sono ravvisati solo timidi tentativi di confronto male riusciti. Per tali motivi in qualità di Segretario del PD di Ripacandida non sento, di poter condividere le scelte adottate, palesemente in contrasto con quanto entusiasticamente si andava promettendo ai nostri elettori registrando, di contro, una drastica inversione di rotta non coerente con la situazione attuale, denotando in verità un sostanziale fallimento di un progetto pensato per rilanciare una nuova fase politica, “..non si può abbaiare alle pecore per poi mangiare con il lupo”. In ultimo, mi preme l’obbligo di ringraziare tutte le persone che hanno creduto e sostenuto il progetto che tuttavia rimane ancora valido se riuscisse ad intercettare persone coerenti e fedeli agli impegni presi con i cittadini .

Domenica 5 Gennaio 2014

VOLANTINO POLITICO

DIVULGATO DALLA FORMAZIONE POLITICA

PROGETTO PER RIPACANDIDA


CHE SCIAGURA AVER ELETTO UNA AMMINISTRAZIONE COMUNALE CHE PENSA SOLO A TARTASSARE LA CITTADINANZA CON INIQUI BALZELLI

Cari cittadini,

sono passati ormai quasi 8 mesi dall’ insediamento di questa amministrazione comunale, una compagine che si è presentata a voi come la lista del rinnovamento e del cambiamento, sia nella sua composizione sia nella proposizione di idee fresche ed innovative che, stando a quanto si prometteva in campagna elettorale, avrebbero giovato alla collettività tutta! La lista proposta dai partiti del centro sinistra di Ripacandida è stata fortemente sostenuta come non mai da intere famiglie, da gruppi di giovani e cittadini che, pur di annientare e sconfiggere il vecchio, hanno scelto il cambiamento, che a nostro modestissimo parere non si è ancora visto e a tal proposito, ad oggi dubitiamo che si possa realizzare.

Cittadini, vogliamo portarvi a conoscenza del fatto che il nostro gruppo, pur uscendo sconfitto nelle elezioni amministrative, ma consapevole dell’ impegno preso con tutti i cittadini di Ripacandida, da subito ha mostrato la sua disponibilità di apertura, qualora  richiesta  da questo sindaco, perché per noi ciò che conta  è  la risoluzione dei problemi che interessano tutti i cittadini. A dir la verità ci era parso di capire che da parte del sindaco questa volontà all’apertura e al dialogo ci fosse, ma ci siamo  accorti immediatamente dopo che erano solo fandonie! Saranno prevalse argomentazioni di maggior spessore, rispetto a quelle che aspettano di essere affrontate per il bene del paese?Le idee dei professionisti cosi tanto vantate, dove sono finite? nel corso di questi mesi, vi chiediamo avete notato qualche barlume di cambiamento? 

NO! SOLO CONFUSIONE. A dire la verità qualche cosa è cambiato: siamo passati da una giunta che rappresentava tutti i partiti della coalizione ad una giunta quasi tecnica, passando per la farsa delle dimissioni del sindaco, e per l’arrogante estromissione di una componente che con forza chiedeva il rispetto degli impegni presi in campagna elettorale, quegli stessi impegni con cui Vi hanno ingannato ed hanno strappato il Vostro voto.

Cittadini per vostra conoscenza e sebbene nella non curanza dell’amministrazione, alcuni suggerimenti a questa maggioranza noi abbiamo provato a darli su vari temi:

1)Bilancio programmatico (occorsi 5 mesi per la sua approvazione);

2)Regolamento TARES\TARSU (solo grazie alla forte opposizione del gruppo di minoranza si è mantenuta la preesistente TARSU a discapito della TARES, limitando così ulteriori aggravi a tutte le attività produttive di Ripacandida; certamente si poteva fare di più utilizzando fondi di bilancio ma forse si dovevano pagare alcune promesse elettorali);

3)Riorganizzazione dei servizi e rivisitazione della pianta organica, (in quanto, a nostro modesto parere ci sono tutte le condizioni per un risparmio attraverso la riqualificazione e la conversione di alcune figure professionali, considerando che altri servizi si dovranno associare nei prossimi mesi);

4) Avviamento della raccolta differenziata;

5) Associazionismo (quasi scomparso nel nostro paese);

6) Politiche sociali;

7) Politiche giovanili e occupazionali;

8) Gestione del servizio mensa scolastica;

la chiusura  al confronto è stato un netto “NO!”

Ha solo pensato ad approvare il ruolo 2013 comprendente 144 posizioni contributive (di cui n° 76 autorizzazioni passi carrabili e n° 68 occupazioni suolo pubblico senza rilascio di autorizzazione passo carrabile per un totale complessivo di €. 6.092,23).

Poiche’ le tasse sono retroattive quando verranno richieste le annualita’ arretrate (gli ultimi 5 anni) ?

E’ in grado l’attuale amministrazione a fornire il servizio rimozione forzata dei veicoli, o si inescheranno inutili contenziosi?

Noi siamo consapevoli che governare un paese, quando non si hanno le competenze e non si conoscono i problemi veri di una comunità  è dura ma siamo altresì consapevoli che lasciando navigare questa amministrazione in acque torbide potremmo in futuro avere ragione noi; siamo soprattutto consapevoli che non possiamo tacere e permettere che questo paese resti inchiodato al palo, perdendo occasioni per un suo rilancio.

Questa valutazione va nel rispetto di tutti quei cittadini ingannati da questa coalizione ma soprattutto dalla maggioranza del paese che ha diviso i consensi sulle altre due liste che hanno partecipato alla competizione elettorale .

Cari concittadini noi non riusciamo a capire l’atteggiamento del PD, o di quel che ne resta, che ha proposto e sostenuto questa maggioranza; per quale motivo su tutto questo tace? Non ha nulla da dire ? Va Tutto bene?  Noi non crediamo possa essere vero anche perché le voci che ci arrivano sono contrastanti in quanto alcuni, forse la maggioranza di questo PD sta pensando di dissociarsi da questa amministrazione: “avanti ci vuole solo un po’ di coraggio!” SIAMO CON VOI.

Martedì 24 Dicembre 2013

VOLANTINO POLITICO

DIVULGATO DALLA FORMAZIONE POLITICA

SEL –  RIPACANDIDA


In riferimento all’incontro avuto il giorno 12 c.m., al termine dello stesso, Sinistra Ecologia e Libertà di Ripacandida dopo aver ampiamente riflettuto rispetto all’invito del Sindaco che chiedeva il nostro rientro nella maggioranza, pur ribadendo il documento presentato al Sindaco dove si esprimeva  la volontà di condividere le motivazioni e le ragioni che sostenevano  il progetto “Rinnoviamo Ripacandida” rispetto al programma elettorale, alla pari dignità tra i consiglieri di maggioranza, all’affidamento degli incarichi di qualsiasi natura ai professionisti locali e alla riduzione dei privilegi degli amministratori e dei dipendenti.

Abbiamo registrato la totale chiusura da parte del Sindaco che pur aveva voluto fortemente l’apertura a Sel e al gruppo dei sostenitori, probabilmente solo per ragioni di facciata, ma in realtà contraddicendo ancora una volta tutte le aspettative per la quale questa maggioranza ha riscosso un largo consenso popolare.

Il tutto  confermato nei decreti del Sindaco del 19 dicembre del 2013 con la quale non solo manteneva i privilegi già in essere ma li garantiva fino alla fine del suo mandato amministrativo. Contemporaneamente ai cittadini di Ripacandida veniva recapitata una tarsu/tares aumentata di circa il 30% in un periodo di grave crisi economica e sociale, mettendo in ginocchio non solo le famiglie ma anche quelle piccole realtà artigiane e commerciali che faticano a sopravvivere.

Con l’evidente quadro che molti cittadini non residenti mureranno le loro abitazioni perché non possono sopportare una tassazione così fortemente penalizzante e non avranno più il piacere di fare ritorno al loro paese di origine.

Sel chiede al Sindaco, dove sono finite tutte quelle belle parole decantate sul palco a proposito della lotta ai privilegi? Quali impegni stà prendendo verso le famiglie che hanno i frigoriferi vuoti? Quali sono le risorse che il Comune intende mettere a disposizione per migliorare le condizioni dei più deboli e delle famiglie che non ce la fanno più?

Sicuramente quando chiederemo al Sindaco delle risorse necessarie allo sviluppo del Paese ci dirà che non ci sono Soldi alla faccia degli sprechi e ci ritroveremo o a murare le nostre case o farci TUMULARE magari con una nuova bella tassa.

Caro Sindaco se avessimo voluto tutto questo non lo avremmo certamente scomodato in nome del rinnovamento dalle sue abitudini e anzi ci dispiace averlo fatto commuovere tante volte sui palchi anche se con il suo modo di governare saranno solo i cittadini a dover versare lacrime.

Visto tutto ciò Sel coerentemente con l’impegno preso con i cittadini di Ripacandida non può più garantire l’appoggio e si dissocia da questa maggioranza poiché ha tradito il programma elettorale e le aspettative dei cittadini che credevano nel nuovo.